tante cose poche cose

Posted by ladyfinck On lunedì 24 gennaio 2011 0 commenti

oggi è stata una giornata come tante altre, troppe, piatte, insignificanti.

perchè devo per forza dare un significato a tutto quello che esiste e mi circonda o faccio? perchè senza... mi sembra di scivolare via.

ho di nuovo quella sensazione, quella sensazione fastidiosissima in cui tutto è lì ma in realtà sta un po'... "slipping away".

ho avuto un momento di serio panico poco fa, pensando ad un discorso appena concluso su msn: la necessità compulsiva di cancellare tutto quello che mi lega alle persone, quando le allontano o si allontanano da me.

per non soffrire? si, certo. perchè sono abituata alla rimozione forzata dei legami e dei ricordi. perchè le virgole sono in grado di aprire voragini, a volte, spesso, dentro di me.

perchè leggere una parola, un nome, ascoltare una musica, sentire un profumo... sono in grado di risvegliare parti di me che a volte vorrei non avere o che sanguinano perchè ferite o perse per strada.

l'ho sempre fatto, l'ho fatto perfino in tempi recenti.

sempre barricandomi dietro a scuse e scusanti più o meno verosimili ma...

cosa succederebbe se avvenisse totalmente e definitivamente, senza possibilità di rettifica, al di là della mia volontà? è bello pensare di avere il controllo. illudersi.

quando le cose vanno male ci si dice "bhè ma in fondo non è una grave perdita" ..e zac.. via di forbici a tagliuzzare quel tessuto di realtà che tanto fatico a tenere in piedi e che somiglia più ad un collage a groviera ..che ad una parvenza di vita normale.

sarebbe tutto più comodo se non ci fossero legami, con nessuno e nessuna cosa. ma ci sono, e li amo , li amo tutti.

per questo il panico. per un attimo.. un lunghissimo terribile attimo, ho avuto una paura folle di perderlo.. questo legame. e ho tremato, senza respiro, gelandomi sotto un quintale di coperte calde.

è una sensazione orrenda. di fronte alla quale anche il più tremendo degli smacchi perde colore e consistenza.

è in questi momenti che vorrei essere dio. non per apportare egoisticamente tutte quelle correzioni del caso che mi farebbero -tanto- comodo.. ma per assicurarmi che quelle -poche- cose che fanno parte del mie dna... ci siano sempre e siano felici. e in salute. e sorridenti.

in tutto questo, mio malgrado, a volte ricordo. ricordo con nostalgia e con amarezza. ricordo come  alla calamita piaccia giocare con i miei sentimenti e le mie fisse. faccio due passi nei ricordi ancora in piedi per ritrovarmi in un mondo che non riconosco più. dove sono e non sono. dove la geografia muta così profondamente da cancellare le mie origini, sbattendomi in faccia la possibilità che ho rincorso per un anno e che ora, ironia della sorte, sarebbe fattibile ma anche no.

perchè deve sempre andare tutto ... diversamente? 

non mi lamento. ho vissuto un gran film alla mnight shimalayan (o come cazzo si scrive), in cui ci sono continui plot twists che non mi aspettavo nemmeno. eppure. eppure c'è quella punta di amarezza che mi porta ogni tanto a commettere l'Errore. un po' come stanotte.

un'amica mi diceva poche ore fa : "perchè il karma sembra avercela sempre con noi? non può guardare da qualche altra parte, qualche volta?" ..non lo so. non ho la risposta, il massimo che posso dire è che in realtà il karma non esiste. che siamo noi a costruire involontariamente quello che succede e che il resto... è caos. nel caos viviamo ogni attimo e respiriamo. volenti o nolenti.

e il caos non si prende gioco di noi, semplicemente... è entropia. quello che sembra rivoltarsi contro di noi in realtà con noi spesso non ha nemmeno a che fare. ma.. ci sono volte in cui proprio sembra accanirsi, senza soluzione di tregua. non sono qui per lamentarmi ma per condividere un fiume di pensieri un po' inarrestabile, che ho bisogno di sfogare prima di scoppiare definitivamente in una sorta di bozzolo tremolante sotto le coperte.

sfogo. è da questa parola che è nato tutto. è questa la parola che causa tanti guai. tutti sfogano qualcosa. ogni evento è sfogo di qualcosa. io stessa sono un continuo sfogo di cose,dall'aria che sbatto fuori dai polmoni alle menate pseudoermetiche che scrivo su sta pagina.

vorrei avere un altro modo per descrivermi ma in questo momento non lo trovo.

ho molti nomi, molte definizioni.

perchè sento il bisogno di definire tutto? per fermarlo. per costruirmi un bel quadretto mentale del mondo secondo veronica. un mondo che fa parte di me e di cui io faccio parte. peccato che non lo senta.

nel mio disperato bisogno di sentirmi sempre parte di qualcosa, non sento un tubo. è una contraddizione in termini, no?

non so veramente cosa devo fare. bisogno e sfogo vanno a scontrarsi con rimozione e negazione. ne esco barcollante, chiedendomi cosa mi riserva il domani.. nella speranza che passi tutto e trovi la soluzione. che torni tutto come prima ..ma prima quando? prima non era perfetto. prima speravo nel dopo ora spero nel prima poi a cosa arriverò? al nulla?

non è tanto furbish.

nel frattempo ascolto musica che, del tutto casualmente per altro, mi è stata linkata qualche giorno fa. e contribuisce a rigettarmi in quel caos di nostalgia. dovrei smetterla, ma è bella. allora... rimozione o no? non ne sono veramente più capace.

dannazione a quelle maledettissime conifere morte.



you probably won't understand. it's ok if you don't.







..tra l'altro credo di non aver mai spiegato il significato di questo nome. dystopia.

spiegato in parole povere è il contrario di utopia. spesso viene identificata come una società in cui libertà di espressione ed individualità vengono represse, tenuta a freno da una sorta di agente di coercizione di stampo militare, in cui la popolazione è generalmente povera e maltrattata  e tende a trovare rifugio nella fusione con una tecnologia che si è cmq sviluppata in maniera esageratamente veloce rispetto alla popolazione stessa.

un concetto generalmente cyberpunk, ma che a livello astratto è simile ad un encefalogramma monotono (non piatto, attenzione.. semplicemente omogeneo) in contrapposizione all'utopistico ecg pieno di strani picchi e totalmente eterogeneo.

scelsi questo nome per il mio blog taaaanti anni fa. era vero, all'epoca ero veramente dystopica. in tutti i sensi. ora invece mi ci sento a volte, a livello puramente emotivo. forse dovrei cambiare titolo, ma non oggi. non ora. non credo di essere ancora pronta .. e di cambiamenti forzati ne ho sinceramente le scatole piene.



V.







affogando per respirare...

Posted by ladyfinck On lunedì 10 gennaio 2011 0 commenti

A volte penso seriamente che Samuel mi legga nella mente. Non sapendo cosa fare, dopo aver beccato Eden in tv ho deciso di rimettermi su il cd dei Subsonica (la raccolta live, che almeno barando le contiene quasi tutte XD) e man mano che riascolto mi rendo conto che non esiste una sola canzone brutta. E soprattutto una sola canzone che non dica qualcosa che posso sentire o condividere.

Così cercando una qualsiasi traccia controcorrente, mi leggo tutti i testi online. Niente. Non c'è nulla da fare. Beats me.

Stringo in mano il biglietto del concerto e non vedo l'ora di trovarmi là in mezzo cantando come una matta. Non vedo veramente l'ora, è uno dei pochi concerti per cui sono seriamente emozionata e che fremo all'idea di vedere. Manca poco, manca poco.

Mi dispiace solo che mancheranno persone, sono quelle cose che condivideresti fin troppo volentieri. Ma forse è un bene, per quanto mi piaccia la cosa... i Subsonica sono anche il gruppo che da anni accompagna le mie crisi, le mie emozioni e tutto ciò che riguarda una certa parte della mia vita. E ok .. addio ai segreti ormai, ma non amo farmi vedere...vulnerabile.

E non riuscirei a rimanere impassibile durante alcune canzoni. Anzi, temo durante nessuna, lol.



Comunque. C'è qualcosa che non quadra e non riesco a capire se è colpa mia o dell'infame tecnologia (hahah ho fatto una rima!!!) : sto girando per casa facendo fotografie. Ci sono una marea di cose che andrebbero immortalate, ci sono tantissimi bellissimi dettagli (ho sempre amato i primissimi piani, i dettagli)...ma qualcosa non va. Anche mantenendomi il più ferma possibile, le immagini spesso mi escono sgranate o sfuocate. Nonostante non sbagli nulla. E poi il giallo, l'orribile giallo. Non riesco a tenere le mani ferme. E ok, ci sta, non ho mai avuto la mano immobile..però non amo dover rifare lo stesso soggetto novantacinque volte perchè mi esce sempre qualcosa che non quadra.

Vorrei capire cosa c'è che non va. Se posso obviare al problema giallo con alcuni filtri preimpostati, non c'è modo di piazzare un cavolo di treppiede ogni volta che devo fare una foto.. è ridicolo e non ha senso.



Vorrei una macchina fotografica nuova, la mia ultimamente fa i capricci, soprattutto quando le cambio la batteria. Vorrei tanto una reflex, ma purtroppo costano ancora troppo per le mie tasche. Poi ovviamente vedo gente che se le compra senza nemmeno sapere cosa prende in mano, senza nemmeno essere veramente interessata alla fotografia. E un pelo (giusto un pelo!!!!) di nervoso mi fa sperare che gli si spacchi in mano. Un po' come l'aereo che cade facendo rotolare l'odiosa sciacquetta in fondo al mare, prima che arrivi nella terra consacrata.



Ieri ho cancellato un po' di persone da FB, sinceramente ne eliminerei anche altre ma vado per gradi. Un po' per volta cancellerò ogni traccia, ogni noia, ogni lagna.



Sto usando parecchio tumblr, ultimamente. Mi ci trovo molto meglio che da altre parti, niente rogne niente noie. Ero quasi tentata di aprirne un secondo, per differenziare un po' i contenuti..ma per il momento ho deciso di tenerne uno solo, con un layout che unisce oscurità e giappone XD così concilio le due cose.



A volte sento proprio la mancanza di quello che ero. Vorrei poter tornare indietro, a quel periodo. Tornare indietro alla persona che ero e che accudivo. Tornare indietro alla semplice difficoltà di quei giorni. Alla natura, il profumo, i rumori, l'acqua, il bosco.

Il fuoco.

Chissà forse non me ne sono mai andata e sto solo facendo un sogno. Un lungo sogno.

A volte lo penso, mi fa terribilmente comodo... è la scusa sovrana per non fare nulla.



Troppe seghe mentali eh?

Ma in fondo.... chi lo sa...



Comunque.














Impalcature spartitraffico, fari alonati blu monossido

Due solitudini si attraggono: tu chi sei?



Come due intrusi che sorvolano le tangenziali dell'intimità

Fiutando diffidenze e affinità. Resta qui!



Da quanto siamo qua non chiederlo,

Dalle finestre luci scorrono,

Lenzuola stropicciate ...che ora è?

Stai con me!



Se c'è un motivo trovalo con me

Senza ingranaggi senza chiedere perché.

Dentro i miei vuoti puoi nasconderti,

Le tue paure addormentale con me

Se c'è un motivo.



Due solitudini si avvolgono

Due corpi estranei s'intrecciano

Duemila esitazioni sbocciano

Stai con me.



Se c'è un motivo trovalo con me

Senza ingranaggi senza chiedere perché

Dentro i miei vuoti puoi nasconderti,

Se c'è un motivo trovalo con me.

Senza ingranaggi senza chiedere perché

Dentro i miei vuoti puoi nasconderti.

Le tue paure addormentale con me

Le tue paure addormentale con me

Le tue paure addormentale con me

Le tue paure addormentale con me

Le tue paure addormentale con me



Se c'è un motivo


shut up and forget it

Posted by ladyfinck On venerdì 7 gennaio 2011 0 commenti

no, in realtà il titolo del post non c'entra una mazza ma... stavo ascoltando una canzone di Mika (si.. got any problem with that? I don't care!) e ho buttato giù la prima frase che ho sentito.



Penso seriamente che molte persone siano scollegate rispetto alla dimensione nella quale vivo. Passano il tempo a riempire blog di astio e odio, immagini lugubri di decadenza encefalica e depressione sinaptica, riempiendo pagine e pagine di nonsense hogwartiano e/o primi piani alla facebook (siamo onesti, myspace ormai mi rammarico di ammettere appartenga alla vecchia generazione, il nuovo catino di emo imbarazzo è il faccialibro.). Ma perchè?

Qualche giorno fa ho ripreso in mano le copie cache  (waybackmachine è un bel sito XD) di questo blog, non perdete tempo a cercare le cose di cui parlo... tutto il contenuto è stato cancellato molti anni fa e ho solo riesumato l'indirizzo, e mi sono messa le mani nei capelli. Non solo perchè la quantità di entries era proporzionale al numero di capelli che ho in testa (che son pochi, ma cmq una quantità mostruosa di cazzate sparate una dietro l'altra.. a distanza di mezz'ore..o.o) ma anche perchè scrivevo con paroloni assurdi e soprattutto cose a sproposito inserite con una facilità assurda.

Non va bene. non va per niente bene.

Sono felice di non essere più quella persona. Non era nemmeno lontanamente paragonabile alla me di adesso. Ma ad essere sincera non è nemmeno paragonabile alla me di qualche anno fa. E' sconvolgente la quantità di cose che sono riuscita a cambiare in questo tempo. Non è tutta tutta opera mia, ho avuto un aiuto non indifferente in molte persone... una soprattutto..

Eppure ancora mi stupisco.

Ero piccolina, davvero piccolina. Nonostante avessi qualcosa come 22 anni.



E boh. Adesso sono qua che provo a riordinare le idee, mentre mille cose mi accadono intorno e dentro. Mille persone si affacciano chiedendomi un minuto di attenzione, mille pensieri si rincorrono cercando di formare un retino che riesca a fermare le farfalline sul prato, mille idee e voglie di fare. Mille nuove cose, mille immagini e mille sapori.

Anche se in qualche modo ce ne sono alcuni che da un po' non mi lasciano la mente.. come se li avessi tatuati dentro. Contento? Ci sei riuscito, lol. Se prima erano scavati, intagliati e tatuati.. ora sono proprio marchiati a fuoco.

Ne sono felice.





A parte questo ennesimo sviolinamento, ne sarete tutti stufi mi rendo conto, vorrei chiedervi.... cosa sognate?



V.









i misteri del tubo

Posted by ladyfinck On giovedì 6 gennaio 2011 0 commenti

Oggi youtube mi trolla. quasi sapesse.



in ordine mi sono comparsi nei consigliati:



enigma - PUSH THE LIMITS

l'arc en ciel - LOST HEAVEN

nin - MARCH OF THE PIGS

velvet acid christ - PRETTY TOY

silent hill's VIRGIN SUICIDES

korn - HERE TO STAY

guitar wolf - I LOVE YOU OK





O_O



non smetterò mai di ridere, di gusto anche XDXD



hihihihihi



V.

Anno nuovo vita nuova

Posted by ladyfinck On 0 commenti


Quando ti chiedono cosa vorresti per il nuovo anno di solito le risposte sono quasi standard: una vita felice, tanti soldi, la macchina nuova, la casa nuova, ilc ane, il gatto, il figlio, un viaggio in thailandia con l’amante,  il primo premio al superenalotto, etc etc etc..



Anche io ho sempre avuto i miei desideri, una volta erano più semplici: una bambola nuova, un computer nuovo, un telefonino nuovo…  Da un po’ di tempo a questa parte ce ne erano un paio che ritenevo impossibili ma continuavano ad aleggiarmi intorno.

Il 2011 è iniziato nel migliore dei modi. Non l’avrei mai immaginato. Se queste sono le premesse , chissà il resto O__O  … come minimo divento astronauta e guido l’Enterprise fino alla terra degli uncorni. XDXD

Ho avuti il regali.. i regali.. più belli che potessi ricevere. E non avrei mai osato sperare tanto.



 



Appena tornata a casa, dopo una meravigliosa settimana dal mio migliore amico (ecco appunto XD), sono qià sotto le coperte con la febbre. Ma poco importa, per come mi sento ora potrebbe anche venirmi la malaria e non me ne cruccerei troppo XD

In other news, sto pensando di aprire un secondo tumblr solo per le japponeserie… magari da lasciare condiviso con altri utenti in modo che tutti possano contribuire. Ma non so.. per il momento rimane un magari perchè non ho voglia di sbattermi fra layouts e palle varie.



e…. boh. ho voglia di riprendere in mano la macchina fotografica, e fare foto pucce. Ho voglia di cose pucce in generale.

tutta colpa di.. lol. XDXD



 



per il momento passo e chiudo. mi vado a vedere Skyline sperando che sia guardabile.



Thank you, good luck and Namaste.



V.