infected mushroom

Posted by ladyfinck On domenica 19 febbraio 2012 0 commenti

..sono ore che abbozzo e pensacchio, ripetendomi che ho voglia di aggiornare un po' il blog, che avrei tanti pensieri in testa e che sarebbe ora di metterli un po' giù.. visto che cambio mood e idee un po' spesso ultimamente. e visto che il blog ancora era fermo a cose che boh... in questo momento mi sembrano tanto lontane.
so che avrei molte cose da scrivere ma non saprei da dove cominciare. mi sono accorta poco fa che google adesso visualizza il mio nome completo su blogger, cosa che non voglio assolutamente..ma siccome ormai sono linkati non posso evitarlo dato che mi obbligano ad usarlo nel profilo là.
ma sto divagando.

dunque famo il punto della situazione. qua cambia tutto di continuo, ho un po' di caos intorno, caos a cui non sono abituata ma che tuttosommato non mi da noia.
anzi, sono in uno di quei momenti in cui malsopporto, veramente MALsopporto, tutto ciò che mi tiene ancorata al passato e mi ci fa ripensare. soprattutto le persone. perchè devo continuare a vedermi intorno persone di cui non mi frega un cazzo che mi hanno "seguita" o mi osservano solo per ..non so... curiosità morbosa, ossessioni varie, amore per il pettegolezzo o semplice comodità? non so, veramente, mi date fastidio. forse è arrivato di nuovo il momento di tagliare un po' di ponticelli.
è come quando su facebook ti aggiungono quei compagni di classe che hai sempre detestato e che ti odiavano pigliandoti per il culo tutto il tempo. poi ti arriva la notifica "guido senzapalle vuole essere tuo amico" .. ma non potevi pensarci tipo vent'anni fa? che poi fai di tutto per scollarti di dosso certe cose, certe situazioni, certe persone.. e ti accorgi che continuano comunque a ronzare, per il puro gusto di controllare cosa hai fatto nel frattempo. cosa fai nel frattempo. per ringalluzzirsi pensando che tu arranchi per arrivare a fine mese mentre loro vivono nel lusso (mamma e papà hanno vinto la lotteria). che senso ha? ma sapete che vi dico? se vi divertite tanto non sarò certo io a porre fine alla vostra ridicola farsa. fate pure.  non me ne frega niente.

I'm done with this.  d'ora in poi limiterò un po' di cose e per il resto, fate un po' come vi pare. non ho tempo nè voglia di star dietro a tutte ste menate. un po' come ho scritto tempo fa ad uno dei miei ennesimi stalker: non ho balle per star dietro a tutte ste seghe mentali. traduzione: sparisci.

ripensandoci ho molte cose per cui essere contenta in questi giorni. ho avuto un momento di sbandamento prima perchè appunto nel bel mezzo di un discorso serio e abbastanza pesantuccio,  cosa già di per sè abbastanza importante, mi sono vista comparire l'ennesima lista di persone che boh.. sinceramente? vorrei sparissero.  così ho spento tutto. ho staccato la spina per una decina di minuti, forse anche meno. ho aperto la finestra ed ho osservato il parchetto con le lucine. al semibuio gli avanzi nerastri di neve non si vedevano nemmeno. era un bel paesaggio e l'aria frizzantina era piacevole sul viso e nel nasino.
e sono tornata sul binario dal quale ero caduta per qualche minuto.

dicevo.
ho diverse cosine per cui essere contenta. alcune sono private e non mi va di sbandierarle qua perchè cmq la persona in questione le sa tutte. e non sono affari di nessun'altro se non nostri. (approposito devo ricordarmi di lasciare i biscotti prima di spegnere il pc).

e poi ce ne sono altre. amici, pochi, pochissimi, che nel momento del bisogno non si allontanano ma anzi sono costantemente vicini e cercano di esserlo in tutti i modi nonostante il mio burbero ed ostinato tenerli a distanza.. che fallisce, mi rendo conto, nel momento in cui finalmente caccio quella brutta bestia di orgoglio nel cesso dove dovrebbe stare. pochissimi che mi hanno sopportata nei miei deliri pazzoidi quando per un anno ho straparlato di persone che non si meritavano nemmeno mezza unghia incarnita.
persone che con santa pazienza mi hanno presa per mano e mi hanno detto "uè. son qua." e io che me ne fregavo amabilmente. e mi lamentavo pure.
beh. si insomma eh.
e meno male perchè c'è stato anche chi ha detto "eè. son qua" e poi appena ne ha avuto occasione è sparito. il che a dirla tutta non mi dispiace visto che evidentemente non si meritavano unghie incarnite manco loro. come ho fatto a pensare alle unghie incarnite non lo so. che schifo.

ci sono persone che non appena hanno notato il mio smettere di autocommiserarmi si sono avvicinate. facendosi sentire anche solo una volta ogni morte di papa ma non mi importa. è la reazione che mi ha fatto capire quanto abbia sempre sbagliato a considerarmi inferiore al mondo. non lo sono. basta crederci.


ci sono cose che non avevo il coraggio di fare. cose stupide come comprarmi un biglietto per un concerto a cui non so nemmeno come e con chi andrò, alla fine. è anche possibile che sia sola. tempo fa avrei rinunciato anche solo all'idea. oggi sono tornata a casa col biglietto in mano.

responsabilità che non mi volevo e non mi sono mai voluta prendere. in molte situazioni, da quelle di gioco a quelle più serie in casa etc. e che ora mi prendo senza nemmeno pensare "ma no ma non mi va. ma no ma non sono capace. ma no ma pensaci tu."
non mi chiamo certo.. lasciamo stare. non importa.


sono tante cose che... viste dall'esterno sembrano stupide. piccole. per me sono grandi passi e scusate se è poco.

e boh. mi sa che mi sono dilungata enormemente e ho dimenticato un sacco di cose.
pazienza! :D

last.fm mi accompagnerà fino a nanna, che spero sia presto perchè sono un po' stanchina.

buona notte. o mattina. o quel che è.

V.

fresco

Posted by ladyfinck On sabato 11 febbraio 2012 0 commenti

ho aperto un po' la finestra, per vedere com'era il mondo fuori. c'è silenzio, è tutto ovattato e tranquillo. ha nevicato  ma è una neve diversa frizzantina gelata e finissima, mi piace. non è umida e pesante. c'è vento. l'aria sa di pulito. e quegli alberi spogli inbiancati con qualche orma solitaria nel bianco che li circonda.. mi ha fatto ripensare ad un altro luogo che amo tantissimo.
nostalgia. non pensavo di poterla sentire in una stagione che odio così tanto.. eppure.. eppure questa visione è stata bella, rasserenante. un po' triste perchè vorrei non essere sola in questo momento. vorrei poterci camminare in quel bianco e lasciare anche le mie di orme. insieme a quelle di qualcuno che mi cammina affianco.
l'aria è buona in questa città, a volte lo dimentico.

buona notte.

V.

owner of a lonely heart

Posted by ladyfinck On mercoledì 8 febbraio 2012 0 commenti

owner of a broken heart



ultimamente mi sto dando al revival.. grazie Youtube .. ho messo insieme una playlistina di musica anni '80 che mi accompagna praticamente tutto il tempo che riesco a star sveglia.. poco. o meglio, poco che sia utilizzabile normalmente visto che tendo a crollare fino ad orari improponibili e rimanere sveglia la notte ma manco tantissimo rispetto al mio solito. mi dichiaro ufficialmente in letargo fino a quando questo schifosissimo freddo invernale non lascerà spazio a qualcosa di più accettabile.



tornando - ma quando mai ci sono stata?- a cose serie.. mi sento schizofrenica. parte di me va da una parte, l'altra rimane agganciata con le unghiette a delle cose che boh. ormai proprio dovrei ficcarmi in testa che non ci sono, sono finte, non valgono lo sforzo, non sono importanti alla fine. eppure continua quell'angolo di cervello a non volersene staccare. faccio una fatica immensa a non indugiare in immagini illusorie.. un po' come ho fatto per 30 anni. che mai ci sarà di sbagliato in me? mi sento stanca di dover sempre restare lì a dover raccogliere cocci che qualcun'altro ha frantumato per me, di me. insomma voglio una colla non un martello. ogni santa volta. e la cosa spaventosa è che anche se sono martelli io continuo a darmi pestate sulle dita invece di passare al silicone. o quantomeno mettermi dei guanti di adamantio. lol. perchè. perchèèèèèèèèèè.

che poi.. vi è mai capitato di ammirare qualcuno.. perfino provare sentimenti per qualcuno e.. più che voler stare con questa persona... sentire il desiderio di ESSERE lei? a volte è viscerale. non so se sia del tutto normale. e allora mi immagino su questo palco con una scenografia degna della rockstar più famosa e spendacciona del mondo, con un look a dir poco studiato a puntino, pieno di simbologie legate ad ognuno di voi. canto e faccio IL porco con il chitarrista. che ha i capelli lunghi e neri e brandisce la chitarra come se fosse la cosa più sexy di questa terra ed oltre. e le ali.

somebody save me.



..intanto mi sono fatta pure la playlist anni 90. quantomeno in questa compariranno così tante scemenze che non avrò modo di rimpiangerle.


V.